Formatore Rischio Quota Certificato

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Formatore Rischio Quota Certificato

Il presente schema di certificazione è dedicato alla figura professionale del Formatore Rischio Quota Certificato. Il suo scopo è definire e certificare le competenze necessarie per formatori specializzati nel fornire istruzioni efficaci agli addetti che operano in condizioni di rischio lavoro in quota, ovvero ad altezze superiori ai 2 metri da un piano stabile. Questo schema colma una lacuna normativa attuale e rappresenta una guida per la formazione e certificazione di tali professionisti in vari settori industriali e dei servizi.

PERCHÉ CERTIFICARSI

La certificazione come Formatore Rischio Quota Certificato è cruciale per molteplici ragioni. In primo luogo, garantisce che i formatori abbiano una competenza riconosciuta e standardizzata, assicurando che la formazione offerta sia di alta qualità e conforme alle normative di sicurezza. Inoltre, una certificazione riconosciuta accresce la fiducia dei datori di lavoro e dei lavoratori nella capacità del formatore di fornire istruzioni efficaci e sicure. Infine, la certificazione promuove un miglioramento continuo delle competenze professionali, essendo legata a un processo di aggiornamento e mantenimento che garantisce che i formatori restino aggiornati sulle ultime normative e migliori pratiche del settore.

DESTINATARI

I destinatari di questo schema di certificazione sono professionisti che operano come formatori nel campo della sicurezza sul lavoro in quota. Questo include formatori che lavorano in settori pubblici e privati, quali industria, infrastrutture e servizi, sia come dipendenti diretti che come consulenti o formatori esterni. Inoltre, il certificato è rivolto a coloro che desiderano formalizzare e riconoscere le proprie competenze professionali, ampliando le proprie opportunità lavorative e migliorando la propria credibilità e affidabilità nel mercato del lavoro.

VANTAGGI

Ottenere la certificazione come Formatore Rischio Quota Certificato comporta numerosi vantaggi professionali. Il certificato attesta ufficialmente la competenza del formatore nel fornire formazione specifica per lavori in quota, migliorando la percezione della sua professionalità e aumentando le opportunità di lavoro. Inoltre, la certificazione contribuisce a una maggiore sicurezza sul lavoro, poiché i formatori certificati sono meglio preparati per educare i lavoratori sui rischi e le misure di sicurezza appropriate. Questo può ridurre il numero di incidenti e migliorare l’efficienza operativa. Il riconoscimento formale delle competenze facilita inoltre la conformità alle normative di sicurezza, aumentando la fiducia dei datori di lavoro e dei clienti nei confronti del formatore.

Per l’azienda, avere un formatore certificato rappresenta una garanzia di qualità e competenza, dimostrando un impegno concreto verso la sicurezza sul lavoro. Questo non solo rafforza la reputazione aziendale, ma contribuisce anche a migliorare complessivamente le condizioni di lavoro, promuovendo un ambiente di lavoro più sicuro e responsabile.

ITER DI CERTIFICAZIONE

Prove richieste per ottenere la certificazione

  • Prova scritta: consiste in un esame a risposte chiuse con 20 domande, di cui una sola corretta. Il tempo massimo per completare la prova è di 45 minuti, e il punteggio minimo per superarla è del 70% (14 punti su 20).
  • Eventuale Prova orale: destinata ad approfondire eventuali incertezze riscontrate nella prova scritta e a valutare il livello delle competenze acquisite dal candidato. La durata massima è di 30 minuti, e il punteggio minimo per superarla è del 70% (21 punti su 30).

Requisiti per accedere alle prove

  • Titolo di studio: Scuola secondaria di II° grado.
  • Formazione specifica: Abilitazione come addetto al primo soccorso e come formatore di sicurezza secondo i criteri indicati dal DI 6 marzo 2013.
  • Esperienza lavorativa: 4 anni di docenze teorico-pratiche in sicurezza sul lavoro e 200 ore di formazione negli ultimi 2 anni in materia di rischio lavoro in quota.

Processo di certificazione e rilascio del certificato

  • Presentazione della domanda: Il candidato deve compilare il modulo di richiesta e allegare la documentazione richiesta (documenti di identità, codice fiscale, CV, attestati di formazione ed esperienza).
  • Verifica documentazione: AIASCERT valuta la conformità della formazione e dell’esperienza lavorativa.
  • Ammissione all’esame: AIASCERT decide l’ammissione del candidato all’esame di certificazione.
  • Svolgimento dell’esame: Il candidato sostiene la prova scritta e, se necessario, la prova orale.
  • Valutazione finale: La commissione d’esame valuta le prove e delibera il rilascio della certificazione.

Validità e mantenimento della certificazione

  • Validità: La certificazione ha una validità di cinque anni.
  • Mantenimento: Prevede verifiche annuali e il pagamento di una quota annuale. Per il rinnovo della certificazione, il professionista deve fornire evidenze di aggiornamento professionale di almeno 4 ore nel periodo di validità.

RIFERIMENTI NORMATIVI

La certificazione è conforme alle seguenti normative e regolamenti:

  • UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012 – Requisiti generali per organismi che eseguono la certificazione di persone.
  • Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 s.m.i.
  • Decreto Ministeriale n° 388 del 15/07/2003 s.m.i.
  • Accordo Stato-Regioni 21 dicembre 2011
  • Accordo Stato-Regioni 7 luglio 2016
  • Decreto Interministeriale 06 marzo 2013
  • 13/2013 e s.m.i.
  • Regolamenti ACCREDIA applicabili
  • Regolamenti AIASCERT applicabili

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